In questo articolo continueremo ad analizzare le varie spese che possono generare un risparmio fiscale con la dichiarazione 2021.
Abbonamento trasporto pubblico. E’ possibile detrarre il 19% di una spesa massima di 250 euro per gli abbonamenti ai mezzi pubblici locali, regionali e interregionali.
Spese assicurative. I premi pagati per assicurazioni sulla vita, infortunio, rischio di non autosufficienza sono detraibili per il 19% su un importo massino che va da 530 euro a 1291,14 euro, secondo il tipo di polizza.
Contributi previdenziali assistenziali. I contributi versati da lavoratori autonomi, agricoli, ricongiunzione, fondo casalinghe e riscatto anni di laurea, sono deducibili dal reddito, con un risparmio che va dal 23% al 43% a seconda dell’aliquota Irpef applicata.
Se il riscatto della laurea è per un familiare a carico spetta una detrazione del 19%.
I contributi per la previdenza complementare, non dedotti in busta paga, sono deducibili fino ad un massimo di 5.164,57 euro.
Per i contributi versati a seguito di riscatto dei periodi non coperti da contribuzione (c.d. pace contributiva), spetta una detrazione del 50% in 5 anni.
Contributi collaboratori domestici. I contributi versati per colf, badanti, babysitter etc.., sono deducibili fino a un massimo di 1.549,37 dal reddito, comportando una riduzione che va dal 23% al 43% a seconda dell’aliquota irpef applicata ai propri redditi.
Assegni mantenimento ex coniuge. Deduzione dell’intero importo corrisposto all’ex coniuge.
Spese funebri. Detrazione del 19% su un importo massimo di spesa di euro 1.550 sostenute per spese funebri.
Rette asilo nido. Sono detraibili per un importo massimo di euro 632 per figlio.
Spese di istruzione. Sono detraibili nella misura del 19% le spese sostenute per la frequenza di scuole dell’infanzia primarie e secondarie per un importo massimo di spesa di 800 euro per ciascun figlio. Per la frequenza di corsi di laurea e post laurea la detrazione del 19% è calcolata sull’intero importo previsto per le università statali. Per gli studenti fuori sede è prevista una detrazione del 19% del canone versato fino ad un massimo di 2.633 euro.
Attività sportive. E’ possibile detrarre il 19% su una spesa massima di euro 210 per figlio di età compresa tra i 5 e 18 anni.
Erogazioni liberali. E’ possibile detrarre il 19% per le erogazioni liberali in favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado senza limite d’importo.
Le erogazioni a favore di Onlus, associazioni di volontariato, enti del terzo settore, partiti politici, possono essere detratte dal 26% al 35% per una spesa massima di euro 30mila.
Per le erogazioni liberali a sostegno delle misure di contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19 è prevista una detrazione del 30%, per un importo massimo di 30mila euro.
Spese sanitarie. Sono deducibili per il 19% le spese sostenute per farmaci, ticket, degenze ospedaliere, prestazioni specialistiche e chirurgiche, analisi, cure termali, dispositivi medici, inclusi lenti a contatto e occhiali da vista, con marchio CE; la franchigia per tali spese è fissata a 129,11 euro.
Spese veterinarie. Sono detraibili per il 19% le spese comprese tra 129,11 e 500 euro sostenute per la cura di animali da compagnia. Il tetto di spesa aumenta a euro mille per il mantenimento di cani guida.
In caso di disabilità. Deduzione dal reddito imponibile delle spese mediche generiche e di assistenza specifica sostenute nell’interesse proprio o di familiari con disabilità, anche se non fiscalmente a carico.
Detrazione del 19% sulle spese per facilitare integrazione e autosufficienza quali acquisto di mezzi necessari all’accompagnamento e deambulazione, acquisto veicoli, sussidi tecnici informatici, eliminazione di barriere architettoniche, accompagnamento in ambulanza, servizi di interpretariato in caso di sordità, acquisto e mantenimento di cani guida per i non vedenti.
Detrazione del 19% delle spese sostenute per addetti all’assistenza personale in caso di non autosufficienza con un tetto massimo di spesa di euro 2.100 per i contribuenti con un reddito inferiore a 40mila euro. La detrazione spetta anche per familiari non fiscalmente non a carico.
Detrazione del 19%, su una spesa massima di euro 750, per assicurazioni sulla vita a tutela di persone con gravi disabilità (beneficiari).