Salvo proroghe dell’ultimo minuto, tutti i versamenti delle imposte derivanti dalla dichiarazione dei redditi andranno effettuati entro fine mese. Le date sono :
- entro il 30 giugno 2021,
- entro il 30 luglio 2021 maggiorando l’importo dovuto dello 0,40 per cento a titolo di interesse.
I pagamenti da effettuare riguardano il saldo per il 2020 e la prima rata di acconto per il 2021.
E’ allo studio, un DPCM che dovrebbe prevedere il differimento del pagamento per le partite iva, dal 30 giugno 2021 al 20 luglio 2021, senza la maggiorazione dello 0,40%.
Pagamenti rateali
Tutti i contribuenti, titolari di partita iva e non, hanno la facoltà di versare in rate mensili le somme dovute a titolo di saldo e acconto delle imposte, risultanti da dichiarazione dei redditi. Il pagamento rateale è al massimo di 6 rate, dovendo terminare entro novembre. Il 30 novembre andrà versata la seconda rata di acconto 2021, quest’ultima va pagata in un’unica soluzione. Non è necessario rateizzare tutti gli importi, infatti è possibile farlo solo per alcuni di essi; ad esempio rateizzare il primo acconto IRPEF e versare in un’unica soluzione il saldo, o viceversa.
Rateizzazione titolari di partita iva
Sulle rate si applicano gli interessi, di seguito si riporta una tabella con l’indicazione delle date di versamento e gli interessi applicati
Rata | versamento | interessi % |
1° | 30-giu | 0 |
2° | 16-lug | 0,18 |
3° | 20-ago | 0,51 |
4° | 16-set | 0,84 |
5° | 18-ott | 1,17 |
6° | 16-nov | 1,5 |
Rateizzazione soggetti non titolari di partita iva
Si riporta la medesima tabella per i contribuenti non titolari di partita iva
Rata | versamento | interessi % |
1° | 30-giu | 0 |
2° | 20-ago | 0,33 |
3° | 31-ago | 0,66 |
4° | 30-set | 0,99 |
5° | 02-nov | 1,32 |
6° | 30-nov | 1,65 |
Come effettuare i pagamenti
I contribuenti titolari di partita iva sono obbligati ad effettuare i pagamenti utilizzando il modello F24 che dovrà essere presentato in modalità telematica:
- Possono utilizzare i canali messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate quali F24 web e F24 online, attraverso i canali Entratel o Fiscoline;
- gli intermediari abilitati quali commercialisti, Caf etc..
- mediante internet banking.
Nel caso negli f24 siano presenti dei crediti in compensazione potranno essere utilizzate solo le modalità indicate nei pnti 1) e 2).
I contribuenti privi di partita iva possono effettare i versamenti utilizzando l’F24 cartaceo o adottare i canali telematici.