Finalmente a partire da mercoledì 16 giugno, partiranno i bonifici automatici del decreto Sostegni -bis (art.1 del Dl 73/2021). I beneficiari saranno imprese e professionisti che hanno chiesto e ottenuto già i contributi del decreto Sostegni (Dl 41/2021).
Contributo integrativo
A partire da mercoledì 23 giugno, salvo slilttamenti, sarà possibile inviare la richiesta telematica dei contributi integrativi previsti dal decreto Sostegni-bis. Infatti, l’Agenzia delle Entrate e il partner tecnologico Sogei stanno mettendo a punto la procedura per l’inoltro delle domande. Il nuovo contributo prenderà in considerazione il calo del fatturato e dei corrispettivi sempre del 30%, ma questa volta misurato su un intervallo temporale di riferimento diverso. L’arco temporale va dal 1°aprile 2020 al 31 marzo 2021 rispetto a quello dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020.
La domanda potrà essere presentanta online sul sito dell’Agenzia delle Entrate, ci saranno 60 giorni di tempo dalla data di apertura del canale. La richiesta potrà essere presentata sia da chi ha già fatto richiesta del contributo Sostegni-1 sia da chi non l’ha fatto.
Stanziamenti
Il Decreto Sostegni bis ha stanziato, per tale misura 8 miliardi di euro; in realtà l’importo da distribuire ammonta a 6 miliardi di euro. Ciò perchè, la richiesta del contributo a fondo perduto, previsto nel Decreto Sostegni-1, è stata inferiore a quanto stimato, anche in questo degli 8 miliardi stanziati ne sono stati distribuiti 6. Pertanto i 4 miliardi di euro non distribuiti potranno essere utilizzati su vari fronti. Il primo fronte è l’ampliamento della platea, includendo soggetti di maggiori dimensioni, il tetto massimo di ricavi o compensi conseguiti, infatti, passa da 10 a 15 milioni di euro. Si stima che saranno circa 3mila gli operatori potenziamente interessati. Anche per loro il tetto massimo riconosciuto è di 150mila euro.
L’ampliamento della platea non esaurirà le risorse “avanzate” che molto probabilmente saranno spostate sul contributo a conguaglio misurato sugli utili; oppure saranno destinate alla copertura delle proposte parlamentario di emendamenti al Sostegni-bis.